I Mulini della Clarea tra i luoghi del cuore del FAI: l’intervista all’autore Mario Cavargna

Si è conclusa a dicembre la decima edizione del censimento dei Luoghi del Cuore del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) con la vittoria, a livello nazionale, della ferrovia storica Cuneo- Ventimiglia- Nizza. La classifica completa sarà pubblicata verso febbraio- marzo.

Al quarto posto in Piemonte e al cinquantaduesimo italiano, si colloca una perla nostrana, la Sacra di San Michele, la millenaria abbazia simbolo del Piemonte.

Il territorio valsusino pare essere uno dei territori più votati dalla giuria popolare, scorrendo di qualche posizione si trovano infatti i Mulini della Clarea, diventati un luogo simbolo della resistenza No Tav e la chiesa di Sant’Agostino ad Avigliana.

Da giugno la cosiddetta Borgata dei Mulini risalente al 1700 è diventata un luogo chiave per il monitoraggio e la difesa della Val Clarea.

Durante questi mesi il Movimento No Tav ha cercato di riportare alla luce i tesori nascosti in questo luogo e di ridare vita a un’oasi ormai abbandonata da tempo.

Diverse sono state le iniziative di carattere culturale e storico organizzate proprio per valorizzare questo sito: presentazioni di libri, musica dal vivo, dibattiti. Ma sono anche diventati un pezzo della storia di 30 anni di lotta No Tav.

Dunque, un ottimo risultato per i Mulini che si aggiudicano 1137 voti, considerando che alcuni luoghi ben più celebri come la Mole Antonelliana ha registrato appena 481 preferenze.

Per riascoltare l’intervista all’autore Mario Cavargna clicca sul podcast qui sotto: