Test sierologici: sono partite le telefonate della Croce Rossa Italiana. Ne abbiamo parlato con la volontaria Giulia Zanolini.

Già da qualche giorno sono partite le chiamate della Croce Rossa Italiana rivolte a chi è stato selezionato dall’ Istat per effettuare l’indagine di sieroprevalenza del Ministero della Salute.

Questa mattina nel programma La Sveglia di Chiara, abbiamo parlato proprio di questo con Giulia Zanolini, volontaria Cri Comitato Locale di Susa, attualmente impiegata nella coordinazione dei volontari addetti all’indagine sierologica, del Polo Logistico di Bussoleno.

Il test è su base volontaria e consiste in un normale prelievo del sangue, per stabilire in che misura e tra quali fasce di popolazione abbia più circolato il virus.

Il campione permetterà di raccogliere informazioni sulle diverse aree geografiche del Paese, ma anche sulla diffusione dell’epidemia per classi di età (ne sono state selezionate 6), sesso e attività economica.

Individuando quanti italiani hanno sviluppato anticorpi al Covid, sarà possibile capire quanta della popolazione sia oggi almeno ipoteticamente immunizzata, ma anche individuare le strategie sanitarie migliori per proteggere le categorie più a rischio di infezione.

In chiusura un appello: rispondere al numero della Croce Rossa che inizia con 06 5510, in quanto non si tratta di truffa telefonica o stalker.

Qui è possibile ascoltare la nostra intervista: