Sabato 25 luglio appuntamento ad Avigliana con la Pastasciutta Antifascista. Ne abbiamo parlato con una delle organizzatrici, Luisa Orsi.

Come ogni anno, il 25 Luglio, ad Avigliana lungo il parco della Dora, si svolgerà la tradizionale Pastasciutta Antifascista. Ancora una volta, come da più di 20 anni a questa parte, ci si ritroverà a mangiare insieme, per commemorare la caduta del fascismo in concomitanza con le altre Piazze legate idealmente all’Istituto “Alcide Cervi”.

Il 25 luglio del 1943, infatti, a Gattatico (RE) dopo la destituzione di Mussolini, l’eroica e fermamente antifascista famiglia Cervi organizzò per il paese una pastasciutta, per gioire e festeggiare la fine della dittatura. Più di 300 kg di pasta furono conditi solo con burro e parmigiano, un lusso per l’epoca.

A quell’evento di festa ci si ispira come cittadini apartitici e slegati da qualsiasi movimento per festeggiare una ricorrenza di libertà.

Ne abbiamo parlato stamattina, nel programma La Sveglia di Chiara, con una delle organizzatrici, Maria Orsi.

E’ stato un anno difficile per tutti, ma i volontari della pastasciutta hanno pensato a come non far saltare l’edizione del 2020 e, dopo un ragionamento corale, che ha tenuto conto degli spunti su sicurezza e distanziamento sociale, hanno deciso che la pastasciutta si farà, con una formula diversa rispetto agli altri anni.

Le regole della PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA 2020 – Edizione Valsusa sono le seguenti:

La sede sarà il parco della dora, nell’area verde, alle 20:30 di sabato 25 luglio.

1) La pastasciutta avrà la forma di un pic nic autogestito. 2) Ogni partecipante è anche organizzatore del proprio angolo di pic nic 3) Ciascuno poterà la propria pasta, secondo la formula del “porta la pasta” già sperimentata lo scorso anno 4) chi gradisse condividere del cibo può farlo, purché di tratti di frutta o cibo confezionato 5) Ciascuno dovrà portare un telo da pic nic e disporre il proprio telo a distanza di 2 metri da altri teli. La zona è grande e c’è posto per tutti 6) Sono gradite: macchine fotografiche, chitarre, allegria e vino buono 7) Sono obbligatori: stoviglie biodegradabili o lavabili, sacchi per portare via la spazzatura (anche in presenza di bidoni, ciascuno smaltirà la propria spazzatura a casa propria). La pastasciutta/pic-nic antifascista è ad impatto zero.

Per finire: partiti e associazioni di varia natura sono i benvenuti, così come lo sono le loro bandiere. Questo perché l’esposizione di un simbolo indica un “metterci la faccia” e una chiara dichiarazione di intenti in una manifestazione che è ufficialmente ed esclusivamente antifascista.

Per info, solo whatsapp: 393 2725883

Favebook: Pastasciutta Antifascista della Val di Susa

Potete riascoltare la nostra intervista qui: