Rivive la grande pineta di Pampalù a Mompantero: incenerita dall’incendio, rinasce con 300 piantine. Ne abbiamo parlato con la sindaca Piera Favro.

Torna la vita nella pineta del Pampalù.

Trecento piantine per aiutare il risveglio della natura alle pendici del Rocciamelone, nei boschi distrutti dagli incendi dell’autunno 2017, sono state benedette sabato 26 settembre dal vescovo Cesare Nosiglia nel Santuario della Madonna del Rocciamelone.

A porgere le piantine al Vescovo sono stati i bambini del paese.

“Abbiamo scelto di coinvolgerli per trasmettere un messaggio importante alle nuove generazioni.  Sono il nostro futuro e dovranno prendersi cura di questo nuovo bosco che crescerà insieme a loro”.

Queste le parole della Sindaca di Mompantero, Piera Favro, stamattina ai microfoni del programma La Sveglia di Chiara.

Domenica 27 settembre, toccherà agli Aib di Mompantero e alle Squadre che tre anni fa lottarono contro le fiamme, salire poco sotto la pineta di Pampalù ed effettuare la messa a dimora.

Le piantine sono frutto di un’iniziativa lanciata in prossimità dello scorso Natale da Ascom, Aib e Comuni di Susa e Mompantero con cento alberi di Natale messi in vendita con l’impegno di mettere a dimora, per ciascun albero, tre piantine di diverso tipo fornite dal Vivaio Forestale della Regione Piemonte.

Non un rimboschimento senza regole, quindi, ma ragionato e guidato.

“Un segno di speranza, per il futuro”, ancora le parole della Sindaca Piera Favro ai nostri microfoni.

Potete riascoltare l’ intervista qui: