I retroscena dei successi musicali più amati, ce li racconta Davide Pezzi nel suo nuovo libro.

 
Questa mattina su Radio Dora abbiamo potuto ascoltare la voce dello scrittore Davide Pezzi, che ci parlato nel suo nuovo libro: Quello che le canzoni non dicono vol 2″, i retroscena dei successi più amati. Editore ‏- ‎ Youcanprint 2023.
 
Le canzoni sono come capsule del tempo, un pezzo di storia che può riportarci a momenti specifici delle nostre vite, farci rivivere le emozioni che provavamo allora, i luoghi che stavamo esplorando, le persone che stavamo incontrando.
Dalle ballate romantiche ai brani rock ribelli, dalle canzoni che hanno fatto la storia del jazz alle hit pop che hanno dominato le classifiche, il lettore scoprirà che dietro ogni canzone c’è una storia, e dietro ogni storia c’è un’anima in cerca di espressione.   
Le canzoni sono anche finestre su epoche passate: oggi ascoltando una canzone degli anni ’60 o ’70, ad esempio, è possibile immaginare come doveva essere vivere in quel periodo, quali erano le sfide e le speranze delle persone, quali eventi storici stavano plasmando il mondo.
E puoi scoprire che “All I want for Christmas” nasce in un afoso agosto statunitense, in poco più di 15 minuti e che “Vita spericolata” di Vasco è una specie di lettera al suo amico d’infanzia. Che Paul McCartney ha scritto “Michelle” a 17 anni per cercare di far colpo sulle ragazze, che “Strangers in the night” di Frank Sinatra è nata addirittura in Croazia, che “Relax” dei Frankie goes to Hollywood e “Tutti Frutti” di Little Richard parlano dello stesso scabroso argomento, o che per “Ancora tu” Lucio Battisti venne definito da un giornalista «un Barry White all’italiana» 
Da David Bowie ai Beatles, da Aretha Franklin a Franco Battiato, ogni pagina di questo libro offre un’immersione profonda nel processo creativo dietro alle note che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana.
 
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