Cosa significa fare sciopero della fame in carcere: ne abbiamo parlato con Emanuele d’Amico, avvocato che segue il movimento No Tav

Cosa sta succedendo nelle carceri italiane durante questi mesi di pandemia? Sono, o no, dei luoghi sicuri?

La domanda è importante perché il sistema carcerario ha il ruolo di prevenire i crimini e rieducare chi li ha commessi, quindi se fosse un luogo pericoloso o mal organizzato lo stato rischierebbe non solo di dimostrarsi inadeguato a garantire la sicurezza e la salute di chi ha in custodia, ma anche di offrire una forte leva propagandistica alla criminalità organizzata.

Alla domanda su come la pandemia sia ricaduta sulle carceri, però, è difficile rispondere.

Per fare chiarezza sulla questione è intervenuto ai nostri microfoni l’avvocato Emanuele d’Amico, penalista del pool di avvocati che seguono il Movimento No Tav.

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