ACQUA CHIARA, IL NUOVO LIBRO DI ELISA BEVILACQUA.

ACQUA CHIARA, IL NUOVO LIBRO DI ELISA BEVILACQUA
USCITO IL 22 MARZO IN GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Ieri 22 marzo, Giornata Mondiale dell’acqua, è uscito il nuovo romanzo di Elisa Bevilacqua, dedicato al tema dell’acqua e della sua gestione.
Con uno stile leggero e ironico, Bevilacqua racconta prima in forma romanzata e poi, nella seconda parte del libro, con il piglio giornalistico che la contraddistingue, la realtà, la storia dell’acquedotto di Bruzolo, unico rimasto in cintura di Torino a gestione diretta da parte del Comune.
Nella parte romanzata la protagonista Chiara si trova catapultata d’improvviso a Bruzolo, paese che aveva abbandonato, poiché suo padre si è incatenato al municipio come portavoce della parte del paese che non vuole cedere l’acquedotto alla società che gestisce quelli di tutta la provincia. Chiara si ritrova in una dimensione amicale che aveva dimenticato, alle prese con il suo primo amore, l’avvocato di suo padre, il suo amico d’infanzia diventato sindaco e il portavoce dei favorevoli alla cessione dell’acquedotto. Deve capire le motivazioni degli uni e degli altri e decidere “da che parte stare” prima che l’acqua nei serbatoi finisca. Una fiaba moderna dedicata a un tema sociale e collettivo, intrisa di amore per la montagna e per i beni comuni, in cui i dati necessari per farsi una propria opinione sono forniti in tono leggero seguendo le vicende dei personaggi.
Nella parte dedicata alla storia vera, si ripercorre il cammino del Comune di Bruzolo dal 1994 ad oggi, nella sua volontà di non aderire alla Smat e di non cedere l’acquedotto di proprietà, con accenni alle decisioni in proposito da parte degli altri Comuni del circondario. Frutto di un’accurata ricerca di archivio e attraverso i giornali locali, è uno spaccato di una delle tante battaglie di una valle, la Val di Susa, che è stata definita “un laboratorio di democrazia”.
“Spero con questo romanzo di scatenare la discussione sulla tematica sempre più importante della proprietà dell’acqua e della sua accessibilità. Non ho posizioni preconcette, ma anche per deformazione professionale da giornalista, ritengo che l’informazione sia la base delle decisioni. In questo libro l’informazione passa attraverso una lettura godibile e ironica, poi ognuno si farà le sue idee. In anni in cui la siccità dovuta ai cambiamenti climatici sta diventando un problema serissimo, non poteva mancare un libro che affronti l’argomento”, dichiara l’autrice.
“Un’opera dedicata al territorio come è nel nostro stile – commentano Max Zallio e Cristina Prin della casa editrice Il Graffio – Siamo lieti che Elisa Bevilacqua ci abbia nuovamente scelti per la pubblicazione di un romanzo, dopo la positiva esperienza del suo primo “Praticamente mezzo paese” nel 2014. La sua capacità di indagare le dinamiche dei paesi, con diversi personaggi in gioco, è notevole”.
“La storia della nostra battaglia per la gestione in autonomia trova finalmente casa in un libro – conclude il Sindaco di Bruzolo, Roberto Barbon – che ha il pregio di raccontarla prima come una storia di fantasia leggera e fluida, e poi riportando tutti i passi che abbiamo compiuto negli anni che seguono alla legge Galli. Ringrazio l’autrice per l’attenzione e l’amore che ha riservato al nostro paese e al nostro acquedotto. Noi continueremo a batterci per la sua autonomia”.

Le prime presentazioni sono previste:

24 marzo alle 18 a Bruzolo presso la Sala Consiglio
25 marzo alle 17,30 a Giaveno presso la Sala Consiglio
14 aprile ore 18,30 Orbassano presso la Biblioteca
14 aprile ore 20,30 Valgioie presso la Sala Consiglio
6 maggio Villarbasse
14 maggio ore 17 Bardonecchia Salone delle Feste
26 agosto Coazze terrazza della Biblioteca Quazza

Il libro è disponibile nelle librerie e sugli store online.

Questa mattina Elisa Bevilacqua è stata nostra ospite in radio per palarci del suo nuovo romanzo. Ascolta il podcast: