“A spasso con Vale” immersi nella storia del marchio FIAT

“A spasso con Vale” immersi nella storia del marchio FIAT

Alla scoperta della storia e dei luoghi del grande marchio automobilistico made in Turin

La storia della Fiat inizia l’11 luglio del 1899: è quello il giorno in cui a Torino viene fondata la Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili – Torino, su iniziativa del cavalier Giovanni Agnelli e di altri nobiluomini accomunati dalla passione per i motori. Passano pochi mesi e la ragione sociale diventa Fabbrica Italiana Automobili Torino.

L’azienda torinese è diventata negli anni un simbolo dell’Italia lavoratrice, una realtà che ha cambiato per sempre il Paese e la storia della mobilità globale. La personalità della famiglia Agnelli, il genio e la visione progettuale di Dante Giacosa e la lungimiranza di Vittorio Valletta. Le espansioni verso gli Stati Uniti e la Russia, ma anche la presenza a Torino con il Lingotto e Mirafiori. La primissima Fiat 3 1/2 HP, l’indimenticabile “Topolino”, l’iconica 500, ma anche altre pietre miliari della mobilità come la 600, la 124 e la Panda. La crescita aziendale, le fusioni e le acquisizioni. Oltre 120 anni di eventi, personaggi, evoluzioni del logo aziendale e naturalmente vetture.

Una lunga storia raccontata brevemente dalla nostra guida turistica Valentina Calliero che ci ha portati alla scoperta dei luoghi storici della FIAT, in particolare del Centro Storico Fiat. Inaugurato nel 1963 ha sede in un edificio liberty che fu il primo ampliamento delle officine di corso Dante dove nacque l’azienda.

Il Centro Storico ospita una collezione di automobili, cimeli, modellini e manifesti pubblicitari che copre l’intera storia dell’azienda. Dalla prima vettura all’impressionante “Mefistofele”, che nel 1924 batté il record mondiale assoluto di velocità. E poi ci sono il primo trattore, il Fiat 702 del 1919; l’autocarro 18BL, che motorizzò le truppe italiane nella prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e il caccia G91, il velivolo disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO.

Il percorso di visita, in cui è possibile imbattersi in motori per navi, biciclette, frigoriferi e lavatrici “targati” Fiat, si snoda attraverso la ricostruzione di alcuni stabilimenti simbolo della storia aziendale e dei cambiamenti nel modo di lavorare.

Nello stesso edificio è presente anche l’archivio aziendale, consultabile su appuntamento: più di 5.000 metri lineari di documenti cartacei, 300.000 disegni tecnici, 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale, più di 6 milioni di immagini (stampe, diacolor, lastre e negativi), 200 ore di filmati storici.

Per saperne di più potete riascoltare qui la diretta con la nostra guida Valentina Calliero:

Per maggiori informazioni: valelaguida@gmail.com

oppure telefonate al 333 126 1563